Tutto pronto per il concerto finale al Festival dei 2 mondi di Spoleto. quest’anno affidato alla bacchetta di Daniele Gatti. Sul palco con lui l’Orchestra e il Coro dell’Opera di Roma, di cui Gatti è il direttore musicale.
Il 62° Festival di Spoleto giunge al termine e, come da tradizione, a chiudere sarà il Concerto Finale in Piazza Duomo, quest’anno affidato alla bacchetta di Daniele Gatti, punta di diamante del panorama musicale internazionale e uno dei più apprezzati maestri della sua generazione. Sul palco con lui l’Orchestra e il Coro dell’Opera di Roma, di cui Gatti è il direttore musicale.
In programma musiche del repertorio francese di Giuseppe Verdi, da I Vespri Siciliani a Don Carlos, da Jerusalem a Macbeth. Un viaggio nella musica verdiana, ma soprattutto un’esplorazione del forte legame emotivo e culturale che il nostro compositore ebbe con la città di Parigi.
Si chiude così un’edizione della kermesse spoletina che, come anticipato dal direttore Giorgio Ferrara, ha raggiunto importanti traguardi in termini di spettatori, incassi, visibilità e chiaramente per validità delle proposte artistiche. Un percorso lungo dodici anni, quello di Ferrara a Spoleto, che i risultati raggiunti sembrano premiare fuori da ogni dubbio.